Faccio parte del M5S da più di un anno. Prima di allora mai avevo pensato di far parte di un Partito o Movimento politico. Dalle elezioni regionali in Sicilia del 2012 ho invece sentito come il desiderio di provare a dare una mano nel mio piccolo a cambiare questa Nazione e ancor di più il mio paese, Casteltermini. Giorno dopo giorno mi accorgo di aver fatto la scelta giusta e sono fiero di far parte del M5S. In questo Movimento sono Libero di pensare e dire quello che voglio. Libero di proporre un’idea e lavorare per realizzarla. Ma soprattutto mi sento partecipe di un progetto politico che ha come obiettivo primario un cambiamento, una svolta epocale. Ma parlando ogni giorno con la gente, mi accorgo purtroppo che molti di loro si aspettavano dal M5S un cambiamento radicale, forse addirittura la soluzione a tutti i problemi dell’Italia da risolvere in pochissimo tempo. A queste persone dico: “Il cambiamento prima di pretenderlo dagli altri deve avvenire in noi stessi. Fino a quando parole come : onestà, legalità, meritocrazia, non saranno valori imprescindibili della società italiana, il cambiamento non potrà mai avvenire.” Quelle stesse persone dovrebbero riflettere anche su un’altra cosa:
La crisi economica, scelte politiche errate, politici disonesti e incompetenti, giornalisti pagati con i soldi dei cittadini per mentire, rubano la scena a quel cambiamento che è già in atto, anche se per molti impercettibile. Ragazzi, cittadini normali, che camminano senza portaborse, senza auto blu, senza scorta, hanno già cominciato un processo di cambiamento.
I “Populisti” hanno rinunciato a più di 40 milioni di euro di rimborsi elettorali, soldi illegittimi che gli altri partiti continuano a “papparsi”. Sono gli unici inoltre ad essersi ridotti lo stipendio. In pochissimi mesi sono riusciti a DESECRETARE i fascicoli con all’interno le dichiarazioni del pentito Schiavone, dichiarazioni del 1997 che facevano luce sulla “Terra dei Fuochi”. Tutto insabbiato dal governo di allora che aveva come Ministro dell’Interno Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica italiana.
I “comunisti pentastellati” sono riusciti a far decadere da senatore, grazie al voto palese, un certo Silvio Berlusconi, 4 volte Presidente del Consiglio. I”fascisti del web” sono riusciti a salvare la Costituzione dallo scempio della deroga del 138 e a cancellare un contratto da 700 mila euro da versare nelle casse di Comunione e Liberazione da parte della Rai.
I “qualunquisti” hanno inoltre smascherato le leggi-truffa del “governo Letta”, come quelle delle false abolizioni delle province e dei rimborsi elettorali e salvato i comuni che vogliono combattere le Slot-Machine e l’acqua pubblica. Senza M5S non avremmo scoperto la porcata dei 7,5 miliardi di euro regalati alle banche o gli affitti d’oro, nessuno avrebbe notato la webtax e in pochi si sarebbero indignati per i casi Alfano e Cancellieri, due Ministri che in qualunque altro Paese normale si sarebbero dimessi .
Come ho scritto prima, il processo di cambiamento in questo Paese è già in atto, anche se per molti impercettibile.
Come diceva Nelson Mandela:”Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.”
Cari Portavoce non arrendetevi, continuate così.
Luca Nobile
Meetup Casteltermini