Palermo, 07/10/2025. “Tutti gli articoli e gli emendamenti su misure specifiche non accompagnati da relazioni tecniche redatte dai dirigenti dei Dipartimenti competenti e dalla Ragioneria generale, vanno stralciati, come scritto dal presidente dell’Ars Galvagno lo scorso luglio in una nota inviata ai presidenti delle commissioni e dei gruppi parlamentari. Bene che sia stata accolta la nostra richiesta di rinviare l’Aula. Attualmente non ci sono le premesse per potere portare avanti il disegno di legge sulle variazioni in discussione a Sala d’Ercole. Domani presenterò una pregiudiziale in tal senso che andrà votata”.
Lo afferma il deputato regionale del M5S Adriano Varrica.
“Nella nota di luglio – dice Varrica – Galvagno, in risposta alle osservazioni del Ministero dell’Economia, è stato chiarissimo: per le misure specifiche, che Schifani ha definito mance, in assenza di relazioni, gli articoli e gli emendamenti sarebbero stati stralciati. Oggi, però, constatiamo che nessun articolo è stato stralciato e che le relazioni tecniche non risultano disponibili”.
Il gruppo M5S ha quindi chiesto che tutti i documenti vistati dai Dipartimenti che dovrebbero giustificare i microinterventi territoriali vengano caricati sui tablet dei deputati, “perché è diritto dei parlamentari e dei cittadini sapere con quali criteri si assegnano 50 mila euro al cimitero di Santa Venerina e non a quello di Cefalù, o alle strade comunali di Cesarò invece che a quelle di Partinico”.
“Ci aspettiamo che il presidente dell’ARS – conclude Varrica – sia coerente con quanto da lui stesso scritto lo scorso luglio, altrimenti la sua parola non potrebbe più avere alcuna credibilità”.
