La capogruppo Valentina Zafarana: “Per troppo tempo i messinesi sono stati considerati cittadini di serie B. Gli interventi sono necessari e il governo si è mostrato sensibile alla questione”.
“La condotta di Fiumefreddo deve essere messa in sicurezza, la questione non è più derogabile, i messinesi devono avere l’acqua. Il Governo Regionale adesso dovrà prendersi le sue responsabilità, e mettere in sicurezza il territorio garantendo così il servizio ai cittadini”. A dichiararlo è la capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Zafarana, prima firmataria di una mozione del Gruppo M5s all’Ars che impegna il governo regionale a rinnovare e mettere in sicurezza la rete idrica della città di Messina. La mozione è stata approvata anche con parere favorevole del governo Musumeci.
“Quella condotta – spiega Zafarana – è costantemente in pericolo. Dalla primavera 2016, uno studio dell’AMAM, l’azienda Meridionale Acque Messina, certifica nero su bianco che la condotta ha ben 45 punti di vulnerabilità naturale, punti cioè contrassegnati da naturali rischi geologici del territorio che la condotta attraversa e ben 26 di questi sono dovuto al dissesto idrogeologico. La mozione approvata oggi – sottolinea la deputata messinese – impegna il governo alla messa in sicurezza del territorio su cui corre il tracciato dell’acquedotto Fiumefreddo e vuole imprimere una velocizzazione della spesa dei fondi previsti nel Patto per il Sud, con interventi di consolidamento che risulteranno fondamentali per scongiurare a lungo termine qualsiasi minaccia di crisi idrica che – conclude Zafarana – possa interessare il Comune di Messina”.