La deputata M5s Valentina Palmeri: “Non può che prevalere un forte senso d’impotenza dinanzi a problemi che non si vogliono risolvere veramente”.
Ancora piena emergenza idrica nella provincia di Palermo. Da giovedì numerosi comuni rischiano l’interruzione del servizio eppure il governo regionale continua ad essere latitante.
All’indomani del no di Onda Energia Spa, si è tenuto questa mattina, presso Palazzo Comitini a Palermo, l’incontro tra i sindaci del palermitano, il Commissario dell’ex provincia, sindacati e operai della fallita Aps. “Il dato che emerge prepotentemente, – afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri – è l’assenza del governo e dell’amministrazione di Palermo, il primo interpellato per un confronto urgente”. La deputata M5s Palmeri, unico rappresentante politico dell’Ars presente all’incontro di questa mattina, dichiara: “Lunga e dibattuta mattinata, al tavolo erano quasi tutti concordi nell’impossibilità tecnica di gestire in maniera diretta il servizio idrico integrato da parte dei singoli comuni, nello spingere il presidente Crocetta ad assumersi le sue responsabilità politiche e legali affinchè non si interrompa il servizio, si scongiurino interruzioni della depurazione delle acque e affinchè si rispetti la legge non frammentando la gestione dei 52 comuni. Purtroppo peró alla fine si è deciso solo di far redigere ai sindacati una lettera indirizzata a Onda Energia Spa allo scopo di ricontrattare al ribasso il costo del lavoro degli operai di APS, allo scopo di far ritornare il privato sui suoi passi. Non puó che prevalere un forte senso d’impotenza dinanzi a problemi che non si vogliono risolvere veramente”.