In questi giorni abbiamo avuto modo di affrontare la discussione sulla chiusura dell’ARSEA, Agenzia Regionale Siciliana per le Erogazioni in Agricoltura, un organismo che si dovrebbe occupare di smistare agli agricoltori aiuti e contributi provenienti dall’Unione europea.
L’ARSEA, viene istituita tramite l’art. 60 della legge regionale 2006 n. 14, recependo la normativa nazionale che prevede l’istituzione di un organismo pagatore per le erogazioni in Agricoltura all’interno di ogni regione (art.3 comma 3 d.lgs 165/99).
Il primo direttore generale viene nominato nel 2009, Ugo Maltese, e successivamente, a seguito di dimissioni, nel Maggio 2012 viene nominato Claudio Raciti, consulente dell’impresa agricola della moglie di Lombardo, Saveria Grosso, ed ex candidato Mpa.
Il Pdl ha presentato dapprima una mozione per la soppressione del suddetto Ente, ma successivamente, a seguito della richiesta dell’Assessore Cartabellotta di prendere un mese di tempo per valutare e risolvere la situazione, tale mozione è stata trasformata in ordine del giorno con cui si chiede al Governo Regionale:
- di non procedere alla registrazione del contratto del direttore dell’ARSEA;
- di non dare seguito all’atto di interpello del personale;
- di non effettuare alcuna spesa per il mantenimento in vita dell’Ente;
- di relazionare in Assemblea, entro trenta giorni dall’approvazione del presente ordine del giorno, dopo l’interlocuzione con l’AGEA, per creare un organismo pagatore regionale efficiente ovvero rendere funzionale l’attività dell’ARSEA in Sicilia.
Il MoVimento 5 stelle si dichiara favorevole alla mozione presentata dal Pdl, benchè giungiamo alle medesime conclusioni attraverso un percorso logico e cronologico distinto.
Tale mozione presentava infatti delle imprecisioni, quali:
- l’indennità percepita dal Dirigente Generale, che a quanto ci risulta, dati alla mano, ammonta a circa € 86 mila lorde e non 160 mila;
- il bando che avrebbe avviato il Governo per reclutare 90 dipendenti da destinare all’agenzia è un elemento fuorviante, poiché in realtà si tratta di un atto di interpello per l’assegnazione di personale in comando, datato inoltre al 30 Ottobre 2012.
Concordiamo, però, sulla inefficienza dell’ARSEA, una struttura che sin dalla sua istituzione non è mai stata messa in funzione. O meglio, il dirigente c’è, manca tutto il resto. Inoltre non è neanche un ente riconosciuto. L’ARSEA di fatto avrebbe dovuto svolgere le funzioni che, a livello centrale, sono svolte da un’altra agenzia, l’Agea, ente pagatore nazionale che si occupa di smistare agli agricoltori aiuti e contributi provenienti dall’Unione Europea.
Per concludere, a seguito di consultazioni fatte con gli agricoltori, con le cooperative di agricoltori e con le associazioni di categoria, ARSEA è stata addirittura definita superflua e sconosciuta a molti di loro.
Vi terremo aggiornati!
Claudia La Rocca, Portavoce a 5 stelle
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