In queste ultime ore il commento principale che mi è stato fatto, riguardo il risultato elettorale del M5S, è quasi sempre lo stesso: “forse se Grillo avesse detto qualche vaffa in meno…”
In effetti avete ragione. Non importa se in un anno abbiamo mantenuto tutte le promesse; non importa che abbiamo rifiutato i rimborsi elettorali, come era stato deciso dagli italiani tramite referendum; non importa aver rinunciato a parte del proprio stipendio ed aver avviato un fondo per il microcredito alle Pmi sia in Sicilia che a Roma; non importa aver portato avanti battaglie come la lotta all’acquisto degli F35 o al 416 ter, o aver permesso grazie alla nostra opposizione l’arresto di Genovese o la decadenza di Berlusconi.
Avete ragione, tutto questo non importa. Non importano i contenuti, ma la forma. Ciò che veramente conta per gli italiani è che non si dicano più parolacce, perché ai nostri politici permettiamo di tutto: che rubino, che siano mafiosi, che vadano contro la costituzione e che usino ogni mezzo per farla franca, a loro perdoniamo tutto, ma per carità, le parolacce no!
Avete ragione. Che stupidi siamo stati a pensare che, per governare questo Paese, bastasse l’onestà; invece serve solo un po’ di sana ipocrisia, perché è da Italiani DOC compiere i peggio peccati per poi battersi il petto la domenica in chiesa, è tipico del nostro malcostume vivere dietro una facciata di rassicurante apparenza, mentre dentro è tutto marcio; avete ragione.
Visto che gli Italiani amano i furbi e non gli onesti, avremmo dovuto solo fare tante promesse, intascarci tutti i soldi, assentarci dai lavori d’aula ed accettare qualche compromesso e bustarella, frequentare minorenni disinibite e mafiosi di vecchia data; ma tutto questo senza mai diventare volgari. Allora forse avremmo avuto il vostro consenso, perché finalmente saremmo stati uguali a voi e a chi avete sempre votato: degli ottimi democristiani.
Perché alla fine, chiamalo Pd o chiamalo Pdl, la differenza è minima: sono due copioni identici che piacciono tanto agli italiani, così bisognosi di vivere in un immobilismo squallido ma rassicurante.
Avete ragione, forse avremmo dovuto essere tutto questo, ma per fortuna o purtroppo non lo siamo. Noi del Movimento siamo quelli che hanno sempre mantenuto le promesse ed hanno riportato onestà e dignità dentro le istituzioni. Se a voi questo non piace poco importa, ce ne faremo una ragione; non a caso avete votato Renzi.
Per noi l’onestà è tutto, ed è il faro che tutti noi cittadini del M5S continuremo instancabilmente a seguire nel nostro progetto di rinascita di questo Paese. Se pensate che questo voto abbia sancito la sconfitta del Movimento vi sbagliate di grosso: ciò che non ci uccide ci fortifica, ed è quello che sta già avvenendo.
Riguardo a Renzi, poi, la verità viene sempre a galla, e questo governo, come i precedenti, mostrerà la sua inettitudine ed approssimazione. Sarà allora che gli italiani si troveranno nuovamente ad un bivio: premiare il MoVimento o farsi illudere ancora.
Ma una cosa è certa: comunque andranno le prossime elezioni, il Movimento ne uscirà pulito e a testa alta! Perché per il 21% degli Italiani, l’onesta è già tornata di moda; e questo, per il nostro Paese, è già un dato eclatante!
Luciano Zaami