Una pregiudiziale per escludere le “mancette” dalle variazioni di bilancio. A proporla a Sala d’Ercole è stato il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica, richiamando la nota del 24 luglio del Presidente dell’Assemblea Regionale Galvagno, che esortava le commissioni di merito ed i gruppi parlamentare ad adottare criteri più stringenti per la presentazione di norme relative a singoli beneficiari. Obiettivo era quello di scongiurare eventuali impugnative per incostituzionalità.
“Era stato lo stesso presidente Galvagno – spiega Varrica – ad avvisare questo Parlamento sul fatto che avrebbe utilizzato una procedura rafforzata, chiedendo relazioni vistate dagli uffici regionali per escludere gli articoli e gli emendamenti che avessero avuto contenuti specifici, pena l’esclusione”.
“Il Presidente Galvagno purtroppo ha perso qualsiasi residua autorevolezza – sottolinea – considerando che la manovra attualmente in discussione reca centinaia di micro emendamenti territoriali destinati ai soggetti individuati dai deputati di maggioranza e privi di alcuna giustificazione. A partire da oggi qualsiasi cosa dovesse scrivere o affermare il Presidente Galvagno saranno parole prive di alcuna credibilità” – conclude Varrica.
