Giorgio Pasqua

 Portavoce all’A.R.S.

Componente Commissione VI – Salute, Servizi Sociali e Sanitari

Nato a Siracusa il 14-04-1969

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  • Sono attualmente Impiegato amministrativo presso la ASP di Siracusa. Da sette anni mi occupo del trattamento economico dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatra di Libera Scelta della provincia di Siracusa.

    Nel corso di questo periodo ho svolto attività di consulenza contabile/legale quale Consulente Tecnico di Parte in quasi due decine di procedimenti giudiziari per la parte ASP di SR, quasi tutti con esito positivo alla Azienda, permettendo il risparmio di più di 7,5 milioni di €.

    Precedentemente ho lavorato per la Azienda Ospedaliera Umberto I di Siracusa, sempre da Impiegato amministrativo.

    Dal 1996 al 1997 presso la Segreteria dell’Azienda. Dal 1998 al 1999 presso la UOC Provveditorato, assegnato alla risoluzione di problematiche relative agli acquisti di pellicole radiografiche, fatture bolle di consegna e contenzioso con il fornitore. Grazie alla mia attività il fornitore ha rinunziato al contenzioso ed emesso note di credito in favore dell’Azienda per circa 1.200.000 di lire.

    Dal 1999 al 2000 ho lavorato presso azienda privata con funzioni manageriali, direzione del personale, contatti commerciali, marketing.

    Dal 2001 al 2010 sono tornato a lavorare in Azienda ospedaliera Umberto I, stavolta con compiti di coordinamento del gruppo paghe. Mi sono occupato del trattamento economico di tutti i dipendenti della Azienda Ospedaliera, sotto ogni profilo: informatico, contabile, previdenziale, fiscale, sindacale.

    Nel febbraio 1994 ho redatto lo Statuto Comunale di Priolo Gargallo, attualmente vigente con modifiche obbligatorie per leggi sopravvenute, e consegnato alla amministrazione comunale al tempo in carica. Dopo incontri pubblici che mi hanno visto relatore dello schema da me redatto, è stato approvato dal Consiglio Comunale nel maggio 1995.

    Insieme ad un amico siamo stati i promotori del sindacato COBAS Sanità in provincia di Siracusa, avendo costituito il primo comitato e siamo anche stati componenti della RSU. In seguito, abbiamo collaborato alla costituzione dei gruppi COBAS Lavoro Privato, COBAS Scuola.

    Sono regolare donatore di sangue con l’AVIS. Partecipo a tutte le iniziative a difesa dell’ambiente organizzate dai locali gruppi di Legambiente. Sono sostenitore di Emergency.

    Ho conoscenza degli Amici di Beppe Grillo nei primi mesi del 2006. Mi incuriosivano quei cittadini che volevano mettersi a disposizione per riportare competenza ed onestà all’interno degli organi politici dello stato.

    Ho così cominciato a seguire a mezzo web le vicende del nascente Movimento 5 Stelle.

    Mi interessavano particolarmente la campagna “Parlamento Pulito”, le tematiche ambientali quali “No Inceneritori”, le discussioni sul “referendum propositivo” e sul “mandato vincolato”, oltre alle centinaia di discussioni che avevo modo di seguire, ed a volte partecipare, sul Blog di Beppe Grillo.

    Con i “V-Day”, già dal primo del 2007, consolidai in me la convinzione che fosse necessario, per ogni cittadino onesto, rendersi attivo nella politica, per entrare nelle istituzioni e sostituirsi a chi delle istituzioni ne aveva fatto il proprio bancomat e condotto l’Italia ai margini economici dell’Europa.

    Mi appassionai alla vera innovazione del mondo politico, la costituzione delle prime liste civiche sulla base della “Carta di Firenze” del marzo 2009. Purtroppo, non trovai subito gente come me che si appassionava a questi temi. Fu infatti solo nei primi mesi del 2009, poco dopo che incontrai per caso un amico che era anche “Amico di Beppe Grillo” di Siracusa, Daniele Canonico, in Piazza Santa Lucia, il quale mi proponeva di unirmi a lui ed altri nel Gruppo di Acquisto Solidale – GAS “Grilli Aretusei”.

    Negli anni successivi, per ragioni lavorative e poi familiari, fui costretto a non potermi attivare come avrei voluto fare.

    Pur partecipando alle discussioni sul Blog beppegrillo.it, non trovai più il tenpo per attivarmi.

    Fu solo nella seconda metà del 2012 che ritornai ad impegnarmi, facendo campagna elettorale attiva per i primi candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni per il rinnovo della Assemblea Regionale Siciliana.

    Ho partecipato attivamente anche alla successiva campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento.

    E’ stata poi naturale evoluzione di quelle meravigliose esperienze l’attivarmi in tutto e per tutto, con la costituzione del Meetup 5 Stelle di Priolo Gargallo insieme ad altri.

    Il Meetup di Priolo Gargallo decide di partecipare con una propria lista alle elezioni amministrative del giugno 2013, indicando in me il portavoce Sindaco. In quella esperienza ho maturato esperienze inimmaginabili precedentemente. Ho collaborato con i Meetup di altri comuni, particolarmente con il MeetUp Grilli Aretusei e con alcuni degli attivisti che avevano collaborato con noi di Priolo aiutandoci a costituire il primo nucleo del MeetUp, e col Meetup 5 Stelle di Augusta al quale sono unito dalle molte tematiche comuni da affrontare.

    Da attivista prima, e poi da candidato sindaco, ho potuto seguire, promuovere e collaborare in tantissime iniziative per il ripristino della legalità, per la tutela dell’ambiente, per la produzione di proposte migliorative della vivibilità del comune dove risiedo e sono attivo, per la razionalizzazione delle spese dela pubblica amministrazione, per la tutela della salute dei cittadini, ho potuto lavorare in gruppo alla stesura del programma amministrativo da sottoporre alla cittadinanza.

    Ho prodotto documenti, analizzato bilanci, stilato proposte, tutte indirizzate agli obiettivi ora elencati, sempre tenendo presente le tematiche portate dalla Carta di Firenze.

    Nel corso della campagna elettorale per le lezioni amministrative del 2013, partecipai ad un confronto, regolato da una giornalista locale, con gli altri tre candidati alla carica di sindaco, sul tema “Acqua Pubblica”.

    E’ ancora disponibile sul web la registrazione di quel confronto, nel corso del quale ho potuto portare le opinioni del Movimento sul tema e mostrare le competenze acquisite nello studio della problematica, ed evidenziando così la abissale differenza che divide il modo di pensare la cosa pubblica fra noi del Movimento ed i politicanti di mestiere.

    Successivamente alle elezioni del giugno 2013, il MeetUp di Priolo collaborò alla organizzazione del “No-Oil Tour”, che vide la partecipazioni di nove portavoce al Senato della Repubblica in un tour fra le realtà industriali siciliane: Milazzo Gela e Priolo.

    Personalmente ho curato la descrizione della situazione ambientale del “quadrilatero della morte” (Priolo, Melilli Augusta, Siracusa), altro nome che utilizziamo per indicare il Sito di Interesse Nazionale – SIN – Priolo.

    Ho, ovviamente, continuato il mio attivismo con iniziative locali priolesi. Nel 2014 ho partecipato attivamente alla campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo, sempre non trascurando le infinite battaglie per la legalità e l’ambiente a Priolo.

    In quella elezione, Priolo risultò il luogo in cui i cittadini diedero la più alta percentuale di voti al Movimento 5 stelle, superando il 43% degli elettori. Per questo motivo Priolo balzò alle cronache nazionali, “meritando” anche l’interessamento di un programma televisivo nazionale su Rete4, al quale partecipai in diretta in collegamento da Priolo.

    Nel 2014 partecipo e collaboro con il giornalista Antonio Condorelli alla realizzazione del suo servizio giornalistico per la tv “Il petrolchimico di Augusta, Melilli Priolo”, che gli valse il Premio Ilaria Alpi sez. Ambiente, ed andato in onda ripetutamente sul canale tv La7, portando a conoscenza dell’Italia intera delle vicende delle discariche di cenere di pirite e dei danni ambientali relativi.

    Nel corso del 2015 Priolo sale agli onori della cronaca per le vicende giudiziarie del sindaco eletto nel 2013, che lo vedono prima inquisito ed ora imputato per decine di reati, concussione, minacce, associazione a delinquere, voto di scambio ed altri reati elettorali, sono solo alcuni esempi.

    Nel corso della udienza di rinvio a giudizio del sindaco più altri 13, ho presentato la mia costituzione di Parte Civile nel processo denominato “Qualunquemente” (così denominato, da esterrefatti elementi di polizia giudiziaria che ascoltavano le intercettazioni ambientali e telefoniche del sindaco e di altri, per richiamare le vicende fantasiose narrate nel film del noto comico Antonio Albanese).

    La costituzione di parte civile è stata da me proposta a nome dei cittadini di Priolo, a tutela degli interessi della cittadinanza, ammessa dal Giudice del rinvio a giudizio e confermata recentemente dalla Corte di Assise che dovrà giudicare. La mia partecipazione al processo ha innescato un meccanismo virtuoso, per il quale anche un altro candidato sindaco nel 2013 ed altre parti offese, nonché lo stesso Comune di Priolo Gargallo, hanno proposto la costituzione di parte civile. Il cittadino che si sostituisce alla amministrazione pubblica inerte è stata sempre una delle più qualificanti iniziative portate avanti dal Movimento 5 Stelle.

    Il mio attivismo è ininterrottamente stato caratterizzato da redazione di articoli; organizzazione di convegni; partecipazione ad incontri coi cittadini nei “gazebo”; incontri con altri attivisti di altre realtà locali; collaborazioni con altri MeetUp che negli anni si sono trovati ad affrontare campagne elettorali; collaborazioni costanti con altri MeetUp su tematiche che riguardano territorialmente più comuni; disponibilità al confronto con tutti gli attivisti di qualunque provenienza; collaborazione bi-direzionale con tutti i portavoce eletti nelle varie istituzioni; organizzazione, partecipazione ed animazione di iniziative per il ripristino della legalità, per il contrasto allo sperpero di danaro pubblico, per la tutela dell’ambiente; collaborazione con le forze dell’ordine in merito a notizie di reato venute a mia conoscenza.

    Elencare tutte, proprio tutte le attività proposte, organizzate, o a cui ho preso parte, sarebbe stato troppo lungo e forse inutile, dato che tutto quanto è sempre stato fatto alla luce del sole, in maniera condivisa, con la collaborazione di altri e collaborando con altri.

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