Il M5S siciliano ha già dato il via a una campagna elettorale che, da qui a fine Ottobre, lo vedrà impegnato a fronteggiare, con le poche risorse delle quali dispone, i giganti della vecchia politica siciliana. Gruppi sparsi per tutta la Sicilia stanno incontrando la gente nelle piazze, nelle fiere e in ogni luogo che possa diventare un centro di ascolto delle loro opinioni e delle loro proposte per il cambiamento.
Autore: claudialr
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Vanessa Ferreri,
candidata all’Ars per il Movimento 5 Stelle, collegio di Ragusa.
Per chiarire le idee a chi nutre dei dubbi sulla autonomia politica del Movimento, volevo raccontare come si è arrivati alla mia candidatura alla elezioni regionali siciliane del 28 ottobre 2012.
“Quale politica per salvare la Sicilia?” è stato il tema principale del convegno organizzato, Sabato 1 Settembre a Palazzo dei Normanni, dalla Libera Università Politica (LUP).
Di seguito l’intervento di Giampiero Trizzino, candidato deputato alle prossime elezioni regionali per il Movimento 5 Stelle, collegio di Palermo.
Durante gli ultimi torridi giorni di Agosto Rosario Crocetta è carico di una stanchezza nuova. E’ stufo, finalmente anche lui come tutti i suoi conterranei. “Le alleanze politiche attengono ai partiti. Mi sono stancato di essere una specie di fabbro, che mette insieme i pezzi del puzzle delle alleanze. La mia candidatura, ricordo, è nata dai movimenti” gridava dall’alto degli scranni europei.
L’uomo sceso da Bruxelles e rientrato nella sua Gela portava dentro di sé il potere della stanchezza. Poco tempo per vedere il cavaliere tornare fabbro e farsi ovattare dalla stanchezza del potere.
Nell’era dei PC, delle tastiere e dei documenti telematici, chiunque abbia avuto (o continui ad avere) a che fare con il “mondo” della scrittura conosce le problematiche legate al “copia – incolla” di documenti, formule, equazioni e quant’altro: se non si presta massima attenzione, le figuracce sono assicurate! Il mondo della politica italiana, ed ancor più quella siciliana, ci ha da sempre abituato a salti del fosso, giravolte acrobatiche, proseliti smentiti dopo poco tempo dai fatti, “eleganti” affermazioni, degne di capolavori quali i cine-panettoni, su avversari politici che 1 mese dopo si sarebbero magicamente presentati come alleati.
Riparte la mobilitazione contro l’installazione delle parabole del MUOS a Niscemi e per la smilitarizzazione della Sicilia.
Il Movimento 5 Stelle Sicilia promuove i “Tre giorni di Presidio NoMuos”, che si terranno a Niscemi dal 7 al 9 Settembre, organizzati dal Coordinamento Regionale NoMuos.
– Evento Facebook –
Con l’occasione riproponiamo l’articolo redatto lo scorso 8 Luglio da Francesco Lupo (candidato all’Ars per la provincia di Palermo) che domani, insieme ad Alessando Di Mariano (attivista M5S Palermo), sarà ospite a Radio Action dalle h 10.00 alle h 11.00, per parlare del presente argomento:
Il Movimento 5 Stelle, alla luce delle dichiarazioni di Claudio Fava pubblicate su IeneSicule.it, secondo le quali noi non abbiamo il diritto di “fare la morale a nessuno”, poiché negli ultimi 20 anni non eravamo presenti in campo nella lotta alla mafia, vuole esprime il proprio dissenso nel condurre campagne elettorali a colpi di “antimafia”.
di Claudia La Rocca
Qualche settimana fa, all’account della segreteria del Movimento 5 Stelle di Palermo, ho ricevuto una email sorpresa di un tizio, che si meravigliava che io avessi risposto alla sua richiesta di informazioni di Sabato…
Questa cosa mi ha fatta riflettere un po’…
In riferimento all’articolo di Venerdì 17 Agosto, pubblicato su LiveSicilia.it, relativamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando interno per sei dirigenti che andranno alla Ragioneria generale, riportiamo il commento di Francesco Campanella, attivista del M5S Palermo e candidato deputato alle prossime elezioni regionali:
di Claudia La Rocca
Il Movimento 5 Stelle, in quanto movimento di cittadini, vuole dare il proprio contributo alla promozione della raccolta firme a sostegno dei magistrati, che ha lanciato lo scorso 9 Agosto Il Fatto Quotidiano.it, su richiesta di una lettrice.
di Francesco Campanella
Il Movimento Cinque Stelle ritiene che, fino a quando non saranno chiariti tutti gli aspetti relativi alla crisi finanziaria che ha colpito la Regione Siciliana, le amministrazioni degli organi della Regione, primo tra tutti l’Assemblea Regionale Siciliana, si debbano sospendere le procedure volte all’acquisizione di nuovo personale o alla promozione del personale in servizio.
La recente polemica sulla solidità dei conti della Regione Siciliana, e il conseguente taglio del rating da parte di Moody’s a carico della Sicilia, evidenzia un problema di democrazia non più rinviabile in tempi di crisi finanziaria pubblica. Sulla base dello Statuto autonomista, la Regione amministra quasi la totalità delle imposte dei siciliani cui si sommano ulteriori trasferimenti statali ed europei. Al di là della retorica del dibattito politico, il bilancio ne rappresenta la grammatica perché consente di conoscere dove e come tali ingenti risorse siano state impiegate.
di Claudia La Rocca
Dallo scorso 22 Giugno 2012 è partita la raccolta firme Stop Vivisection,
iniziativa popolare europea che richiede alla Commissione Europea “l’abrogazione della direttiva 2010/6 3/UE (detta “per la protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici”), con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati ottenuti su animali”, in quanto la suddetta direttiva è in contrasto con L’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea che stabilisce: “l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti”.
Il Movimento 5 Stelle Sicilia esprime le proprie perplessità in merito al Piano Rifiuti Sicilia appena approvato ed alla dichiarazione di Cracolici che recita: “Qualcuno ancora si chiede perché il PD ha sostenuto il governo tecnico in Sicilia? L’approvazione del Piano regionale dei rifiuti è un passaggio che, da solo, giustifica questa esperienza: abbiamo messo fine al più grande affare del secolo, quello dei Termovalorizzatori, e da oggi nessuno potrà più pensare di trasformare i rifiuti in un business. […]”.
Queste parole sembrano omettere diversi aspetti di questo piano, che è di fondamentale importanza, in quanto influenzerà la qualità della vita di noi siciliani.
Da lunedi 9 Luglio, è on-line il sito internet del Movimento Cinque Stelle Sicilia.
Il sito è raggiungibile dall’indirizzo www.sicilia5stelle.it
Il Movimento Cinque Stelle, infatti, parteciperà elle prossime elezioni regionali: questo è quanto deciso a seguito dell’assemblea regionale che si è tenuta lo scorso 9 Giugno, a cui hanno partecipato i gruppi del M5S delle varie città siciliane.
Durante la riunione è stato votato il punto del “Regolamento 5 Stelle Sicilia” riguardante i requisiti necessari per poter essere candidato nella lista del Movimento Cinque Stelle.
di Francesco Lupo
Che cos’è il MUOS? “Il Mobile User Objective System ( Sistema Oggetto ad Utente Mobile) è un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) ed a banda stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle quali è in fase di realizzazione in Sicilia, nei pressi di Niscemi. Il programma MUOS, gestito dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti, è ancora nella sua fase di sviluppo e si prevede la messa in orbita dei quattro satelliti tra il 2010 ed il 2013.”
Analizzando meglio i dati a disposizione nell’ARS e presenti in rete si scopre che la vicenda del MUOS all’interno della riserva Sughereta (CL) è ben più complessa. Nel 1991 viene costruito a Niscemi il centro di trasmissioni navali (NRTF) Usa, 41 antenne dipendenti dalla stazione navale americana Navcomtesla Sicily. L’8 ottobre 2008, soltanto a distanza di quasi 17 anni, viene convocata una conferenza sull’impatto ambientale all’Assessorato regionale Territorio e ambiente, in cui in merito a dei dati forniti dall’ARPA, si evince l’incompatibilità ambientale sulla salute dei cittadini di Niscemi e dei comuni limitrofi, uno studio che ingloba sia il MUOS in fase di costruzione, che le radiazioni prodotte dopo 10 anni dal sistema delle 41 antenne NRTF. I dati epidemiologici e scientifici in un’ interrogazione presente all’ARS del marzo 2009 dicono che :