I governi Crocetta che si sono succeduti negli ultimi due anni hanno scientemente paralizzato la legge di riordino del Sistema Idrico Integrato; in primis cacciando l’ex Assessore Marino e poi nominando due diversi assessori in materia, Calleri e adesso la Contrafatto, che nulla hanno proposto in materia.
L’esecutivo regionale si è limitato a lasciare indisturbati i gestori privati contrariamente a quanto promesso in campagna elettorale, favorendo così la sostanziale privatizzazione. Sono sempre più le comunità che vedono sbiadire il sogno dell’acqua pubblica per tutti e con tariffe eque.
Il Movimento 5 Stelle Sicilia non dimentica gli impegni presi con i cittadini e ha deciso di difendere il diritto fondamentale all’Acqua come bene comune.
Da più parti ci è giunta richiesta di poter visionare il contratto che ha consegnato per 40 anni la gestione del servizio idrico a Sicilia Acque S.p.A. e che tocca direttamente centinaia di migliaia di cittadini.
Chiediamo a tutti i cittadini siciliani di fornire pareri, indicazioni e proposte circa il contratto che alleghiamo a seguire. Un contratto, per l’appunto, iniquo e scellerato ma che speriamo non si riveli inattaccabile.
Nelle clausole di rescissione del contratto stesso si potranno trovare le giuste motivazioni per ipotizzarne la rescissione!!
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