“Sì a mozione pro Gaza, elementare atto di civiltà. La Sicilia non poteva rimanere inerte di fronte alle atrocità e al genocidio in corso”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca, dopo l’ok di Sala d’Ercole alla riscrittura della mozione che impegna il governo su quattro punti ritenuti fondamentali anche dal M5S sul fronte del genocidio in corso nella Striscia di Gaza.
“Imprescindibile – dice Antonio De Luca – attivarsi per perseguire l’obiettivo ‘Due popoli, due Stati’, riconoscendo lo Stato della Palestina, per favorire l’arrivo di aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza, per sortire un NO deciso alla guerra a pezzi e per promuovere iniziative per l’accoglimento negli ospedali siciliani dei cittadini gravemente feriti, in particolare dei bambini. È ora di dire basta con l’ignavia di governanti anche italiani, rispetto alla tragedia umanitaria in corso”.
“Bene l’ok alla mozione – dice la deputata M5S Lidia Adorno – ma l’aula poteva e doveva andare oltre approvando il mio emendamento, bocciato per mano della maggioranza che sostiene Schifani, che prevedeva l’impegno del governo per l’interruzione di tutti gli scambi commerciali e dei progetti di cooperazione tra tutte le articolazioni della Regione Siciliana con le aziende e con i centri di ricerca israeliani: sarebbe stata una presa di posizione forte ed inequivocabile di condanna dell’azione sanguinaria di Netanyahu”.